Quando il fallimento dell’europa unita, produce criminali di guerra….

Era il 1945, quando, durante la seconda guerra mondiale più di sei milioni di ebrei hanno subito quello che nessuno mai si sarebbe aspettato, lo sterminio totale, un genocidio messo in moto dalle autorità della Germania nazista. Una morte terribile su tutte quelle categorie di persone ritenute inferiori per motivi politici o razziali. Un sacrificio per un ideale errato fomentato da un malato di mente, Hitler e dai suoi alleati. Ma questa è un altra storia, cruda, ha lasciato che il tempo si arrestasse tra incubi, ferite ancora aperte e blocchi mentali che hanno risucchiato i ricordi dei sopravvissuti in un limbo nero e profondo, un incubo da cui è stato difficile uscirne.

Nel 1957 con il trattato di Roma e poi nel 1992 con il trattato di Maastrcht venne fondata l’Unione Europea, una sensazione di rivalsa e riabilitazione in anni di guerre e distruzione, che ha portato ad oggi alla intesa di benessere ed economia competitiva tra 27 Stati.

Ma ad oggi con l’invasione in Ucraina da parte del criminale russo Putin, questo collante tra i paesi europei nel rispetto della vita umana è giunta al punto di non ritorno. Io non sono pro Putin e ne pro Zelensky, sono contro tutte le manifestazioni di genocidio e annullamento dell’umanità. Ma quello che questa Europa ha creato, lucrando sulla vita umana da tutte le posizioni possibili, ha dell’incredibile. La vita di ogni singolo figlio viene messa all’asta da una politica europea deturbante di qualsiasi tipologica cognizione, le scene raccapriccianti della popolazione ucraina, in mezzo a dei pazzi che si giocano territori e linee di confine, che combatte quotidianamente per la sopravvivenza e il popolo italiano vittima di pazzi famelici diffusori di virus e vaccini veleno, con mire sull’annientamento dei singoli individui. Non è diversa questa visione distruttiva, il male è ovunque, pur cambiando prospettiva. L’europa ha investito la sua propaganda delle sanzioni alla Russia, fornendo armi leggere e pesanti agli ucraini presi di mira dalle mire violentatrici di una Russia in crisi di astinenza da violenze e da manie di espansione, specialmente nel Donbass, il territorio con sbocco sul mare . Ma se ci pensiamo tutto parte da questa organizzazione che è nata per salvaguardare la pace, alla faccia della pace. Con l’europa in Italia il bravo soldatino, si è messo all’attenti creando un altro genocidio quello sanitario. Tutta una farsa di finiti attuatori di una pulita democrazia…. la democrazia, non è mai esistita. E’solo una parola scritta sui testi giuridici e sulla costituzione ormai usata come carta straccia. Il governo Draghi ha dato e sta dando tutt’ora il colpo di grazia, le scie chimiche sono aumentate, la diffusione del virus tra i vaccinati e centuplicata, alla faccia delle idiozie messe in pubblico su quella che doveva essere la prima dose, un mezzo per sconfiggere il virus. Quante morti, quanti Putin, quanti Hitler, quanti Zelensky, e quanti “strumentisti” italiani spie dell’europa, in questo mondo ormai martoriato, dove l’unico modo per fuggire e pensare a se stessi e pregare Dio che cancelli il male. Ci vorrebbe un pacere che ponga fine a tutti questi attriti, che metta fine alle guerre .

Il 25 settembre 2022, le votazioni sono il risultato di una farsa, non sono elezioni del popolo, ma conferme del malvagi nella distribuzione delle poltrone, abbiamo fascistoidi che gridano da un lato rimpastando personaggi che nel tempo passato hanno distrutto la fiducia del popolo. Abbiamo un centro sinistra peggio del destro. Moderati ect…..tutta una poltiglia di INUTILI cacciatori del nulla. Forse sarebbe giusto invocare l’estremismo per scuotere ritornando agli ideali del 68, senza la rivoluzione psichedelica della Cia e le morti inutili di personaggi che avrebbero aiutato l’Italia nella corsa alla salvezza?.

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