La tattica degli DPCM….
L’arrivo di questo virus ha creato più problemi che altro, non solo fomentando terrore ma piegando le ginocchia della popolazione spinta ad indietreggiare per cautelare le infezioni, cosi’ sembrerebbe, considerando un aumento smisurato delle orde di infetti che risolvono il problema nei ricoveri ospedalieri. Ma sarà vero ? Saranno reali le percentuali di infetti che giorno dopo giorno aumentano in maniera esponenziale? Oppure è sempre la reazione della gestione di uomo solo a creare il panico nella popolazione e arrecando quel senso di smarrimento insito nella sistematicità del momento?.
Certo è che da quando sono emessi i DPCM (decreto presidente consiglio dei ministri), sembra che il Parlamento sia gestito da uno solo e che al Quirinale ci sia lo stesso individuo a rivestire anche il ruolo di presidente della repubblica. Ma cosa sono i DPCM? Sono decreti del Presidente del Consiglio, quindi atti amministrativi emanati dal capo del governo nell’esercizio della sua funzione. Quindi un atto che non viene sottoposto ad alcun intervento di verifica.
Da quando sono stati emessi, si è regolarizzato il lockdown e nella interpretazione della quarantena oltre a “incarcerare” la popolazione italiana, si è creata una bolla di smarrimento e dolore dovuto alla impossibilità di svolgere attività lavorativa (per certe categorie) e fermare tutto non riuscendo a guadagnare denaro sufficiente alla sopravvivenza. Cio’ ha fatto scaturire un certo senso di odio nei confronti di quell’uomo che, a dire di molti non ha preso in considerazione le reali necessità della popolazione. Il virus non ha cessato un momento, dopo l’estate ha fatto il suo ritorno e qui mentre il popolo cercava di destarsi da questo coma profondo, si è trovato dinnanzi ad un altro DPCM del 6 novembre che ha diviso l’italia in 3 aree, Rosso, Arancione e Giallo.
A questa suddivisione, molte cose non hanno avuto il giusto peso, considerando come la Sicilia sarebbe stata inserita in un area arancione invece che gialla . Che senso avrebbe poi non riesco a capirlo in questo giocoforza del governo Conti ai danni della Sicilia, già martoriata dalle immigrazioni clandestine e da certi sindaci ottusi e piu’ che mai megalomani.
