Il reddito di cittadinanza….uno strumento inutile per parassiti e delinquenti….
Dovevo per forza evidenziare un titolo simile, dovevo segnalare come uno strumento di welfare potesse trasformarsi in un supporto economico per chi di lavoro non vuole fregiarsi nel tempo, anzi per coloro che pensano di vivere in un limbo dove lo Stato già indebitato con l’Europa, potesse sottrarre ai giusti investimenti e indirizzare i denari verso mete oscure supportando nel tempo anche i parassiti e i delinquenti; categorie quest’ultimi, che ancora una volta incancreniscono il sistema, sconvolgendolo. In politica si pensava che il nuovo governo Draghi avesse potuto mutare gli errori del suo predecessore, peccato che anche questo seguace dell’ordine mondiale non solo ha ristretto la cinta, ma ha mutato l’ordine delle cose mantenendo il sostegno economico anche per una categoria ignobile come quella dei galeotti e delle famiglie di nomi eccellenti. Il lupo perde il pelo ma non il vizio e continuando in questo modo, quelle categorie oggi deboli non riescono a vivere a fine mese per i paletti della sporca politica messi a loro ostacolo. Dove finiremo? In balia della negligenza, attendendoci prese di posizione ed inarrestabili reazioni obbligate a scuotere il sistema ormai incancrenito….
Ma quale risulterebbe il nuovo obiettivo del governo Draghi ?
Il nuovo decreto Sostegni prevede il rifinanziamento nella misura di 1 miliardo di euro, del fondo per il reddito di cittadinanza, tenendo conto dell’aumento delle domande e il rinnovo, per altri mesi. Tutto questo è finalizzato a non far lavorare chi vuole lavorare e pagare chi non vuole lavorare. L’unica novità che sembrerebbe far appesantire il meno possibile la visione dei soldi pubblici buttati nel water, è la regolarizzazione del godimento del reddito di cittadinanza chi trova il lavoro per sei mesi; che rappresenta il motivo principale per il quale il reddito di cittadinanza è stato creato. Questo nuovo modus consentirebbe di far avanzare per alcuni mesi il contratto dei Navigator, ossia di coloro che avrebbero dovuto collaborare con gli operatori dell’agenzia del lavoro accompagnando i precettori del reddito verso nuovo iniziative lavorative…
Ci riuscirà nell’impresa il governo a regolarizzare la percezione del reddito di cittadinanza o sarà un tentativo flop?