Fake News o Free News

In quale pozzo dell’oblio siamo sprofondati, in quale cratere siamo caduti, perchè ad oggi non riesco più a comprendere cosa è vero e cosa è falso, quali informazioni siano spontanee e quali siano costruite ad arte, quasi artificiosamente. Non che prima il mondo informativo fosse scarso di pretesti su cui discutere, ma da quando si è accesa la pandemia, siamo corsi al complottismo e si sono create notizie false e vere in un miscuglio di paura, mista a veridicità della realtà. I grandi maestri delle false notizie hanno spremuto molto le loro scarne meningi ed hanno creato una sorta di informazione reale depistata da frammenti di fake news che in un modo o nell’altro creano timore e paura fomentando confusione e quindi scarsa realtà, ricorrendo ad estremi rimedi forse a volte rimedi un po troppo eclatanti. Il coacervo di virus e malattie, vaccini, riscaldamento globale ed emergenza climatica, 5G, economia e immigrazione, sono temi caldi che rivestono una estrema attenzione, sono argomentazioni del nostro tempo accompagnati da una grande massa di informazioni non sostenute da dati reali né da una vera ricerca scientifica. Il tappo utilizzato per fermare queste informazioni, l’uso di terminologie come “Fake news e tesi complottiste” che hanno fermato l’attenzione ad immagine e somiglianza di quello strato di confusione, che era necessaria arrecare al ricevente, nel nostro caso, l’individuo. Queste argomentazioni scottanti, sono sempre esistite, eppure non sono mai state così pericolose. Il tutto amplificato in maniera esponenziale con la forza che hanno i dispositivi elettronici in maniera incontrollabile. Molte sono le persone che attingono dagli strumenti elettronici per arricchire il proprio background conoscitivo e si informano tramite i social e le piattaforme online facendo risultare minata la credibilità dei media tradizionali. Cio’ cosa crea? Una ondata di sfiducia che ha investito istituzioni, partiti e politici distruggendo anche il sistema dell’informazione e questa perdita di autorevolezza che ha consentito con leggerezza l’invasione di campo diventato terreno fertile per la diffusione di bufale di ogni tipo.

Allora cosa resta di fare? Riuscire a calibrare con arte e savoir faire la misura di interpretazione degli accadimenti con le informazioni, usando il lanternino della interpretazione documentale e fattuale. Sembra difficile ma passo dopo passo si cercherà di scoprire la verità, per chi, come me crede sempre nella giustizia e in un mondo migliore.

Non lasciamoci rubare la libertà ed il nostro pensiero.

#laveritailluminalagiustizia

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