War Games….giochi di guerra.. sulla nostra pelle…

Eccoci, arrivati forse al punto di non ritorno o per meglio dire a quella fase in cui tutti i dittatori degli stati europei si accompagnano ad una sorta di sfida che concentra l’attenzione a far mutare al pianeta , la sua struttura originale come un luogo di fuoco e disperazione e salvando la propria pellaccia in appositi bunker sotterranei, appositamente creati. Sembra di rivedere le immagini catastrofiche di tanti film apocalittici o i video ludici di molti sparatutto bellici, ambientati in città devastate da guerre e genocidi.

La tv, le radio e i giornali non hanno fatto altro che parlare di questo, ad oggi sono quasi 220 giorni di devastazione del territorio ucraino da parte di una Bestia satanica russa. Ma dando uno sguardo al passato e aprendo alcuni cassetti della memoria, questo modus putiniano sembra quasi evocare le orme di hitler e del suo nazismo sopra gli schemi.

Genocidi, fosse comuni, oro strappato dai denti della popolazione, bambini massacrati e vecchi trucidati; è un nazismo 2.0? Sono i russi che evocano un passato atroce o è qualche falsa flag che intende colpevolizzare i resistenti orientando l’attenzione alla denazificazione anche in territori dove non è mai esistita alcuna orma di nazismo ? . E’ tutto un progetto per colpire l’europa? Le armi inviate all’Ucraina, sono un metodo per sviare la Nato e diventare una mini potenza bellica? E’ certo che tra i due litiganti, il terzo non puo’ assolutamente godere, anzi viene schiacciato, da forze superiori e da una disunione europea che non ha fatto altro che fomentare armi senza intervenire inibendo la forza russa.

L’Europa questa sconosciuta, altro che unione di paesi che fomentano pace, tutta una scusa per sviare l’attenzione su altri problemi, ma in realtà l’Europa non si è mai unita, è tutto un riscontro cartaceo; ci sono altri interessi e molti di questi sono terribilmente peggiorativi per ogni singolo paese.

Certo l’ucraina non faceva parte della Nato, ma un elemento cui sarebbe dovuto essere chiara spinta di intervento, era il suo popolo, la vita umana, un popolo in difficoltà mandata alla deriva contro una violenza infausta, combattere, difendere per la vita dei poveri esseri umani trucidati dai pazzi dello zar.

Invece è andata come è andata, tra uno smaltimento obbligato di donne e bambini verso la Polonia, l’Italia già calderone di immigrazioni clandestine atroci, destinazioni di sistemi criminali senza tregua; il povero popolo ha dovuto lasciare la propria esistenza per strisciare fuori, da un paese devastato . Gli uomini rimasti a combattere per una patria maciullata, rasa al suolo dai bombardamenti dei panzer russi, che tiravano giù a suon di cannoni anche lo zoo e i poveri animali, impauriti. Questi macellai non dovrebbero neanche esistere.

Ma non è tutto oro quello che luccica, anche la Corea del Nord vorrebbe entrare nel merito di radere al suolo l’america e sfoggia le nuove armi nucleari a lunga gittata. Certo gli Usa in tutto questo marasma ha la sua colpa, per non essere riuscita a mediare ed a regolare i toni di fronte ad una malato psicotico e istrionico come Putin.
Chi vivrà …vedrà.