No Vax….Si Mask…prevenire è meglio che curare….

Queste manifestazioni di piazza caldeggianti un disordine ignorante, sono pilotati da chi del sistema attuale non ha compreso granchè. Si puo’ concepire l’iniziativa come metodo per scontrarsi con un sistema di inadeguata imposizione alla vaccinazione non ancora approvata scientificamente, doverosamente resa concreta solo nei suoi difetti e nella comparsa di patologie sui generis, spingendo ogni individuo nel panico e nella paura ad un obbligo forzoso e coattivo, quasi fosse l’ultimo treno da prendere in mancanza di una cura effettiva e documentata.

Non si puo’ negare l’aiuto dei presidi medici che potrebbero prevenire il contagio di un virus alimentato anche dalle vaccinazioni inadatte e diffuse come calmiere da ultima spiaggia. I presidi medici, tra cui mascherine, guanti, disinfettanti e distanziamento sociale, sono a mio avviso il giusto metodo di prevenzione, il modus appropriato per la convivenza pandemica; perchè gridiamolo pure, i virus e i batteri ci sono sempre stati, nella loro latente convivenza con l’uomo, hanno sempre voluto privilegiarsi il merito di sopravvivere replicandosi attraverso un patrimonio genetico a loro modo identico a quello umano, identificando un ospite come centro nevralgico per la vivenza di se stesso. Ogni tipo di virus deve stare a stretto contatto fino a quando non trova una via di accesso per entrare, infettare nei modi diversi . Lo scudo preventivo è evitare la trasmissione, attendere che la comunità scientifica approvi un vaccino che puo’ definirsi tale come metodo per curare e non far MORIRE, l’infettato in questione. Non possiamo negare l’effetto virulente di questo male e le sue chimere di varianti formatesi da effetti intollerabili per l’uso di vaccinazioni diverse e sconclusionate; bisogna lottare contro le oppressioni coattive con una campagna di prevenzione seria e non con imposizioni, inganni o azioni subdole ai danni della libertà individuale, cancellando diritti e libertà insiti nella costituzione italiana.

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