Quando l’indifferenza e l’ignoranza mafiosa sconvolgono l’istruzione.
Ecco …non pensavo di giungere a scrivere di un atipica battaglia alla cultura della giustizia; credevo che situazioni simili non venissero più a galla ed invece sono la realtà tipica di molte comunità dell’entroterra siciliano. Mi rifaccio all’articolo dell’Ansa del 15 marzo di quest’anno sul Liceo Scientifico Savarino di Partinico (PA), dove ben 797 studenti circa il 70% dell’intero Istituto, hanno votato No al che l’istituto prendesse il nome di Peppino Impastato, il giornalista militante di Democrazia Proletaria, assassinato dalla mafia nel 1978. Per giungere a questa riluttanza, non comprendo il perchè i 797 pseudo studenti, non abbiano riscontrato nel loro scarso acume della ragione, quel pizzico modus di argomentazione sul significato di antimafia e lotta alla mafia e conosciuto realmente chi ha cercato di strappare dalla società quel batterio killer, quella cultura criminale, anomala che per anni ha destrutturato il sistema società convogliandolo nel totale abisso; questi studenti sono IGNORANTI, perchè ignorano quanto sudiciume mafioso ancora una volta si nasconda tra gli abissi della coscienza collettiva; forse ogni studente è legato da parentele rischiose e quindi propensi a sostenere questo livello di sotto cultura, o forse l’insegnante che avrebbe dovuto dare il buon esempio, ha condotto un operazione di sottomissione al pensiero giusto….
Questo è grave, molto. Sono gli stessi ideali di chi ignora totalmente la cultura della giustizia, questi studenti non saranno gli uomini e le donne di una società nuova e diversa, giusta ed equilibrata, ma saranno i soliti ominicchi e quaqquaraqqua che si distingueranno nella violenza e nella criminalità; sono loro che hanno di nuovo ucciso con le loro mani sporche di sangue il giovane Impastato e schiacciato la Sua e la Nostra battaglia contro la mafia. Vorrei che si ricredano totalmente, buttando la spugna dell’omertà, e facessero un passo in avanti gridando a gran voce, che tutto questo era uno scherzo, una burla. Mi piange il cuore, come in un paese come Partinico dove la lotta alla mafia si è sempre distinta possa aver cessato il passo a simili pensieri per far comprendere la realtà di un sistema corrotto e putrido. Questa VALANGA DI MERDA che nel 2024 non si è ancora arrestata, si è mossa spinta dall’odio di questa nuova gioventu’ che non vuole cadere nel ridicolo, troppo presa da tiktok e da ideali errati impressi da famiglie e culture deviate.
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