Rifiuti….un problema da smaltire…
Lo slogan sembrerebbe lo stesso, “Volevamo stupirvi con effetti speciali”, ma siamo una realtà palermitana e non società civile; In effetti da quando il vecchio orco è ritornato nella caverna delle nefandezze ed è stato nominato un nuovo caporione del sistema, il tempo deve aver fermato tutto; infatti circa 5 giorni fa, le strade di Palermo, dalla Regione Siciliana per esempio erano ricche di munnizza; cosa avrebbe risposto il turista che per la prima volta scendeva in questa città, ricca di cultura e di munnizza? Avrebbe creduto che quei sacchi di diversa misura, colore e forma oltre che fetore, altro non era che aiuole di fiori……di plastica…vivente, perchè in ogni sacchetto una vita stava nascendo, insetti di ogni famiglia e genere.
Allora cosa si potrebbe rispondere in questi casi? Stiamo lavorando per voi….con una tale lentezza da far impaurire gli operai del “Tr..anello ferroviario”. Il nuovo sindaco si trova con le mani legate, troppa coercizione all’interno dell’amministrazione palermitana, oppure siamo ancora nella fase della programmazione?
Ma non parliamo solo di Palermo, ci sono altri paesini della provincia che sono peggio di andar di notte, un coacervo di netturbe distribuite in malo modo senza un ordine preciso di raccolta, alcune con la connivenza di chi dovrebbe sorvegliare ed invece rimane invischiato da questo male che sembra incurabile. Non parliamo di altri mali servizi che non trovano nei territori del comune di appartenenza, lo sbocco utile ad un riadattamento della società civile. Uno di questi è lo sbocco sul mare di acqua inquinata provenienti dai dissalatori di un lago e buttati a mare inquinandolo. Il comune di appartenenza non potendo combattere con le legature mafiose che si coordinano nel servizio di gestione acquee, si limita ad apporre cartelli sulla non gestione delle spiagge e sulla loro balneazione. Come se un divieto potesse nascondere la sporcizia sotto un divano. La sporcizia rimane li….pressante e sempre presente.
Ma da tale fetore mafioso si puo’ uscire, basta volerlo e basta credere ad una società che puo’ rinascere, una società che potrebbe essere capace di educare i suoi cittadini ad una giusta Educazione Civica.